Come ricordato in precedenti documenti dell’Istituto Superiore di Sanità ( ISS), una delle conseguenze non negative dell’emergenza COVID-19 è l’aumento della consapevolezza dell’importanza della qualità dell’aria indoor soprattutto negli ambienti lavorativi, in sintonia con le nuove esigenze sanitarie di tutela della salute negli ambienti chiusi e con riferimento anche a vari documenti e strategie di prevenzione (Piano Nazionale Prevenzione, Agenda 2030 delle Nazioni Unite, …).

In questo periodo la necessità di apportare un livello di miglioramento obbligatorio della qualità dell’aria ha costituito, dunque, una “importante opportunità” per affrontare “con maggiore consapevolezza, alcuni temi cruciali e di grande attualità, fino ad oggi troppo spesso trascurati”.