Nelle attività di pulizia e sanificazione “è necessario proteggersi dagli agenti chimici e da eventuale presenza di agenti biologici”.
In particolare il contatto con gli agenti biologici “può avvenire in vari modi: attraverso la pelle, le mucose, le vie aeree, l’ingestione accidentale o per via parenterale”.
E per questo motivo è necessario utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI), cioè quelle attrezzature “utilizzate allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori (guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti, scarpe, ecc.)”.
Il loro utilizzo “è raccomandato quando, nonostante l’applicazione delle misure di prevenzione e protezione collettive, i rischi cosiddetti ‘residui’ non sono eliminati o ridotti a livelli accettabili e devono essere ulteriormente contenuti”.