Negli ultimi anni il settore della cura della persona ha fatto registrare un aumento del numero di imprese, a testimonianza dell’attenzione degli italiani al benessere e alla cura della persona.
La parte più rilevante è rappresentata dai saloni di barbiere e parrucchiere che rappresentano circa il 73% del totale delle imprese attive.
Tuttavia, le caratteristiche intrinseche delle attività lavorative, che prevedono una stretta prossimità con il cliente, rappresentano una criticità nell’ottica di gestione del rischio di contagio da SARS-CoV-2; motivo per il quale il settore di cura della persona è stato uno dei primi a sospendere temporaneamente le proprie attività in seguito all’adozione delle misure contenitive che si sono rese necessarie per il contrasto dell’epidemia.