Malgrado gli aggiornamenti delle liste delle patologie che prevedono la denuncia obbligatoria da parte del medico o l’introduzione di specifici registri (come il Registro nazionale delle neoplasie di sospetta origine professionale), “gran parte delle neoplasie da lavoro probabilmente non viene ancora segnalata (ad esclusione dei tumori ad elevata frazione eziologica) e sono poche le banche dati che riportano l’anamnesi lavorativa”.

E tra queste rientra il Sistema di sorveglianza MalProf, che permette di valutare le professioni ed i settori di attività, attraverso le segnalazioni raccolte dai Servizi di prevenzione delle Asl.

E i medici del lavoro di tali servizi “analizzano le storie lavorative per attribuire l’eventuale nesso di causa alle patologie segnalate”.