Più volte abbiamo ricordato come, con riferimento ad alcuni dati del 2012 dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, tra il 2019 e 2030 i lavoratori di età tra 55 e 64 anni aumenteranno del 16,2% mentre i più giovani diminuiranno (dal 5 al 15% secondo le fasce d’età).

Inoltre:

– “la popolazione lavorativa europea sarà la più anziana della sua storia, in molti paesi la popolazione lavorativa anziana sarà oltre il 30% della forza lavoro”;

– in UE 27 (Unione Europea a 27 membri, ndr) “il tasso di impiego tra 55 e 64 anni è inferiore al 50%. Oltre metà dei lavoratori anziani abbandonano prima dell’età di pensionamento obbligatorio per varie ragioni;

– per supportare la maggior durata della vita in Europa sono urgentemente necessari il miglioramento e il prolungamento delle carriere lavorative”.